Batouk - Africa che muore è un documentario del 1967 diretto da Jean-Jacques Manigot. Il film è basato sulle poesie di Aimé Césaire e Léopold Sédar Senghor e offre una visione poetica e visiva dell'Africa. Le riprese sono state effettuate nelle riserve che circondano il Kilimangiaro, mostrando la fauna selvatica come giraffe, gazzelle, rinoceronti, elefanti, bufali, zebre e uccelli.

Il documentario esplora la vita e le tradizioni africane, con scene che includono danze tradizionali, costumi straordinari e rituali culturali. Simbolicamente, il film rappresenta l'era coloniale attraverso la lotta tra un ragno feroce e un insetto, e tra un serpente e un camaleonte