Film muti con accompagnamento musicale Stereo

Un frammento d'impero (1929)
il sottufficiale russo Ivan Filimonov rimane scioccato durante la Prima guerra mondiale, perde la memoria ed è ritenuto morto. Nel 1928 gli torna la memoria, ma si ritrova in un Paese cambiato dalla rivoluzione russa. Torna a San Pietroburgo che però è diventata Leningrado e non è più capitale, cerca la moglie, scopre che il suo ex datore di lavoro è stato sostituito da un comitato di fabbrica. Riesce ad adattarsi al nuovo assetto sociale e politico russo, ma, una volta trovata la moglie, scopre infine che si è risposata con un intellettuale della rivoluzione…
Sfarzosamente restaurato, con il recupero e il reinserimento dell’iconica e consumatissima immagine del Cristo in maschera antigas (all’epoca tagliata da tutte le copie), questo complesso capolavoro di Fridrikh Ermler è un ponte freudiano e politicassimo fra l’Espressionismo, l’Avanguardia Sovietica e il Realismo Socialista, manuale di linguaggio cinematografico che nel ’29 si poneva ambiguo, critico e lungimirante verso i primi anni di Stalin.

Ottobre! (1928)
Ovvero i 10 giorni che sconvolsero il mondo” (1928), di Sergej Ejzenstejn, è un film celebrativo ma anche storico sulla rivoluzione russa nel 1917
che fa parte di uno dei 4 film allestiti dall’URSS per la celebrazione del primo decennale della rivoluzione. Nel film, a Pietroburgo, nel febbraio del 1917, il regime zarista è stato deposto dalla rivoluzione borghese di Kerenskij, ma le condizioni di vita dei proletari non sono migliorate e il sistema di governo è repressivo
esattamente come il precedente. La rivolta popolare contro il nuovo regime sarà guidata da Lenin che porterà, nell'ottobre dello stesso anno, l'insurrezione ad
assediare il Palazzo d'Inverno e a far cadere il governo provvisorio.

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