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Dopo la liberazione, Pavel, un giovane partigiano cecoslovacco, giace in ospedale gravemente ferito; in stato di incoscienza egli rivive col pensiero gli orrori di un passato molto recente. Ricorda le varie fasi della lotta partigiana e la fuga sulle montagne della Slovacchia; soprattutto rammenta Marta, una ragazza che approfittava del suo delicato lavoro in un ufficio tedesco per aiutare segretamente i partigiani i quali, con le sue informazioni, avevano dapprima individuato e giustiziato un traditore e successivamente, messi al corrente dell'arrivo del terribile comandante tedesco Engelchen, che voleva sterminarli tutti, con una lunga, estenuante fuga sulle montagne erano riusciti in parte ad evitare la strage. Mentre Pavel, ormai convalescente, sta lentamente riprendendosi, riceve la visita di Marta, decisa ad andare lontano, dove nessuno conosca il suo passato. Successivamente Pavel si fa coraggio e riunisce tutte le sue forze per il compito che lo aspetta: trovare Engelchen e vendicare così i suoi amici morti.