Nel maggio del 1941, il comando tedesco ordina alla più potente nave da battaglia della sua flotta, la supercorazzata Bismarck comandata dall'ammiraglio Gunther Lutjens, di affrontare in mare aperto la flotta britannica. La situazione è seria, perchè le squadre dei sommergibilisti (i famigerati U--Boote) hanno già inflitto gravi colpi agli inglesi. Inoltre, al primo scontro il mare aperto la nave tedesca riesce ad affondare al primo colpo l'ammiraglia britannica, la corazzata 'Hood'. Dopo questa tragedia l'ordine di Churchill è tassativo: "Affondate ad ogni costo la Bismarck". La direzione delle operazioni, all'Ammiragliato Britannico, è affidata al capitano Shepard, uomo deciso, energico, freddo, che si dedica con impegno alla sua missione: disporre dei precisi spostamenti tra le unità inglesi per intrappolare la 'Bismarck'. Nel suo lavoro Shepard è aiutato dal tenente Anne Davis, che da principio si sente imbarazzata, dovendo collaborare con un uomo pieno d'odio. Mentre è assorto nel suo lavoro, Shepard viene a sapere che suo figlio - imbarcato sulla portaerei 'Ark Royal', che partecipa alla caccia - è disperso in un volo di ricognizione. Dopo che alcuni ricognitori hanno avvistato il gigante tedesco, Shepard ordina un attacco di aereosiluranti che riescono a colpire ripetutamente la nave. Incapace di mantenere la rotta, la 'Bismark' viene circondata da unità inglesi che la tempestano di cannonate: colpita alla torre di comando, la supercorazzata. Shepard, che intanto ha rintracciato il figlio, si allontana dal comando seguito da Anne, che ha capito di amarlo.

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