NEWMAN - La classe non è mai stata così cool!

Contiene:
- Detective's Story (1966)
Paul Newman interpreta in maniera memorabile il protagonista di questo campione di incassi basato su Bersaglio mobile di Ross MacDonald. Primo poliziesco nella carriera di Newman, che all’epoca aveva già al suo attivo più di 23 film, DETECTIVE'S STORY contribuì a rinverdire il genere. Newman in versione detective mastica gomme a una velocità incredibile… ma è ancora più incredibile con quanta velocità riesca a tirarsi fuori dai guai mentre risolve un complicato caso di rapimento e omicidio. La brillante sceneggiatura di William Goldman regala ad Harper una serie di battute pungenti e lo costringe a confrontarsi con una parata di personaggi decisamente sopra le righe. Una miliardaria (Lauren Bacall), un avvocato armato di pistola (Arthur Hill), un gigolo (Robert Wagner), un’ex stellina alcolizzata (Shelley Winters), una patita del jazz (Julie Harris), la moglie da cui Harper sta divorziando (Jane Leigh) e i seguaci della setta “Il tempio delle nuvole” (guidata da Strother Martin). Ognuno di loro potrebbe avere un indizio utile. O un proiettile pronto per Harper.

- L'agente speciale Mackintosh (1973)
Joseph Rearden è un agente speciale dei servizi segreti inglesi. Il suo lavoro è diventare quello che non è - anche un ladro e un detenuto - se serve a convincere il gruppo in cui si è infiltrato che è uno di cui ci si può fidare. E alla fine dovrà anche pensare a salvarsi la pelle. Paul Newman è Rearden in questo thriller complesso e carico di tensione, diretto dal leggendario John Huston, adattato per lo schermo da Walter Hill (48 ore) e con un superbo cast che comprende talenti del calibro di Dominique Sanda, Harry Andrews e Ian Bannen. James Mason (antagonista di Newman ne Il verdetto) interpreta qui il ruolo di un membro del parlamento che è in realtà una spia in piena regola, anche se si nasconde dietro una facciata di legalità - è proprio lui l'obiettivo di Rearden. In un'era in cui le spie vengono dal freddo, L'AGENTE SPECIALE MAKINTOSH riscalda l'atmosfera.

- Lassù qualcuno mi ama (1956)
“I migliori pugili del mondo si allenano qui ogni giorno” recita un’insegna fuori dalla palestra Stillman. Thomas Rocco Barella non è un pugile. È solo un giovane scapestrato senza arte né parte che vuole racimolare qualche soldo. È questo il vero motivo per cui entra nella palestra e, usando il nome fittizio di Rocky Graziano, si iscrive come sparring partner, guadagnando la bellezza di 10 dollari… e mettendo al tappeto uno dei campioni della categoria pesi leggeri. Il suo nome rimane impresso. Al pari di questa ispirata ricostruzione dell’ascesa di Graziano da un passato di povertà e violenza fino al titolo dei pesi medi. Nel suo secondo film, Paul Newman interpreta il re del ring e si prepara a entrare nella parte incontrandosi con lo stesso Graziano per studiare il suo modo di parlare e di muoversi. Robert Wise, che aveva già brillantemente raccontato il mondo del pugilato in Stasera ho vinto anch’io, stende tutti con questo film che vincerà ben due Oscar®. Gli indomiti Steve McQueen e Robert Loggia sono uno spettacolo nello spettacolo. Prenotate un posto in prima fila. QUESTA È ROBA DA CAMPIONI!

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