Cannavale, aiutato da Bombolo, è un truffatore che vive di espedienti. La prima truffa che i due esilaranti protagonisti organizzano è ai danni di un emiro, che assieme al suo segretario, entra in un palazzo signorile picchettato da Bombolo nelle vesti di un' improbabile guardia svizzera, impalata al punto tale da perdere i pantaloni. Nel palazzo viene ricevuto da un ciambellano (sempre Bombolo) che lo fa accomodare nello studio di sua eminenza il Gran Camerlengo Mario Michele Venturi delle Frattocchie (Cannnavale) che, per quattro miliardi , è disposto a vendergli… Castelgandolfo ! Ma la truffa non va a segno, in quanto l' arabo vuole trattare con il Papa in persona: Allora i due inventano un' altra truffa…

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