Giuseppe Di Noi è un geometra italiano emigrato in Svezia da sette anni. Decide di tornare in patria per le vacanze estive con la moglie Ingrid e i loro due figli. Ma appena giunto alla frontiera Giusuppe viene arrestato e condotto a San Vittore, senza nemmeno sapere il perchè. Inizia così un calvario fra un carcere e l'altro, fra secondini crudeli e criminali, che si conclude addirittura in uno stupro. Alla fine Giuseppe saprà che è stato arrestato per omicidio colposo causato da un crollo in un cantiere in cui lavorava in Italia, ma solo quando finirà in un manicomio criminale verrà riconosciuta la sua innocenza. Sarà però troppo tardi. La sua salute mentale è ormai compromessa.

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